@ GiaK
provo a risponderti io, intanto, anche se in realtà non ce ne sarebbe bisogno. Che i dati siano sbagliati è quasi ovvio, che se ne parli in maniera impropria anche, considerando lo stato del giornalismo comune e della politica. Che non ci sia un’emergenza ( qua bisogna intendersi però, perché chi chiede da tempo le giuste pratiche, sotto tutti i punti di vista, ha già fatto un ampio lavoro di analisi, non è partito dai titoli urlati dei giornali ) è più un problema di come si parla di questo fenomeno, e fa bene chiunque ad analizzare i numeri e il resto. Magari sarebbe meglio non limitarsi alle statistiche ed approfondire la sostanza.